Notule
(A cura
di LORENZO L. BORGIA & ROBERTO COLONNA)
NOTE
E NOTIZIE - Anno XIV – 30 aprile 2016.
Testi pubblicati sul sito
www.brainmindlife.org della Società Nazionale di Neuroscienze “Brain, Mind
& Life - Italia” (BM&L-Italia). Oltre a notizie o commenti relativi a
fatti ed eventi rilevanti per la Società, la sezione “note e notizie” presenta
settimanalmente lavori neuroscientifici selezionati fra quelli pubblicati o in
corso di pubblicazione sulle maggiori riviste e il cui argomento è oggetto di
studio dei soci componenti lo staff dei
recensori della Commissione Scientifica
della Società.
[Tipologia del testo: BREVI
INFORMAZIONI]
Dimostrato per la prima volta un legame fra calbindina e comportamento affettivo e sociale legato al sesso. La calbindina 1 (Calb1), un sensore del buffer di calcio ad alta affinità, è abbondantemente espressa nei neuroni ed è stata associata a numerose malattie neurocomportamentali che, in massima parte, presentano differenze legate al sesso. Harris e colleghi della Facoltà di Medicina dell’Università della Virginia a Charlottesville, studiando l’espressione genica della proteina nell’amigdala e nella corteccia prefrontale in funzione del controllo del sistema limbico da parte di queste aree in vari comportamenti testati, hanno per la prima volta dimostrato un legame diretto fra la calbindina e il comportamento affettivo e sociale dei roditori. Inoltre, hanno provato che le differenze nella calbindina legate al sesso influenzano il comportamento. [Cfr. Endocrinology – Epub ahead of print, en20161055, 2016].
Differenze psicologiche fra ragazze e ragazzi nell’uso dei messaggi elettronici. Uno studio dell’American Psychological Association su 211 ragazze e 192 ragazzi ha rilevato interessanti differenze legate alla comunicazione mediante brevi testi. Nelle ragazze prevale l’uso a scopo di socializzazione, nei ragazzi la trasmissione di informazioni; le donne più spesso cadono in un uso compulsivo; gli argomenti delle studentesse con maggior frequenza sono lontani dallo studio universitario e capaci di distrarre; le ragazze tendono più spesso dei ragazzi a scrivere di esperienze negative e a rielaborarle socialmente. [Cfr. Victoria Stern, Sci. Am. Mind 27(2):9, Mar/April, 2016].
Quanto è importante l’atteggiamento mentale negli uomini che ingrassano per difetto di ormoni androgeni? Un basso livello o una drastica riduzione di testosterone nell’uomo, e in generale di androgeni nei maschi, si associano ad obesità, sindrome metabolica e diabete mellito tipo 2. Il basso tasso ormonale riduce anche l’attività spontanea, l’impegno muscolare, la libido, la conazione, l’intraprendenza, la ricerca di novità, il desiderio di uscire, viaggiare, esplorare, conoscere. Si è ipotizzato che abbia un ruolo nell’aumento ponderale e nelle disfunzioni metaboliche anche il diverso atteggiamento mentale; ma, per il momento, uno studio su animali ha accertato che solo l’associazione con una dieta ricca di grassi saturi determina il manifestarsi degli effetti negativi. [Cfr. Dudois V,. et al., Endocrinology 157 (2): 648-65, 2016].
L’uso di “Twitter” in chiave psicologica. Il 46% di coloro che usano Twitter dichiara di impiegarlo spesso per gestire o sfogare l’ira. Il 37% di essi spera che la persona o il gruppo oggetto del proprio risentimento legga lo sfogo [Source: Sci. Am. Mind 27(2):9, March/April, 2016].
Il potere protettivo e preventivo delle interazioni “viso a viso”. È noto che l’interazione diretta con il volto dei nipotini quale stimolo visivo è in grado di promuovere la neurogenesi nel cervello dei nonni. Ora è stato rilevato che anziani interagenti faccia a faccia con familiari ed amici, rispetto a quelli in comunicazione via telefono o e-mail, presentano un più basso rischio di depressione. Su questi risultati e sui possibili mediatori di questi effetti, lo scorso sabato è stata sviluppata una discussione dai curatori di queste “Notule”.
La Società Nazionale di Neuroscienze BM&L-Italia, affiliata alla International Society of Neuroscience, è registrata presso l’Agenzia delle Entrate di Firenze, Ufficio Firenze 1, in data 16 gennaio 2003 con codice fiscale 94098840484, come organizzazione scientifica e culturale non-profit.